Zelensky: le armi occidentali fanno la differenza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Zelensky: le armi occidentali fanno la differenza

Volodymyr Zelensky

Per il presidente ucraino le armi fornite dall’Occidente stanno cambiando il corso della guerra.

Il presidente Zelensky ha dichiarato che le armi che l’Occidente ha fornito di recente all’Ucraina stanno facendo una notevole differenza nella guerra. Grazie a queste armi l’esercito sta raggiungendo successi militari infliggendo molte perdite all’esercito russo. L’arma che più di tutte sta cambiando le sorti della guerra sono i missili americani Himars che sono precisi ed efficienti.

Grazie a questi strumenti le forze ucraine sono ora “in grado di infliggere significative perdite logistiche agli occupanti”, ha continuato Zelensky. “È sempre più difficile per l’esercito russo mantenere posizioni sul territorio conquistato”, segno che l’andamento della guerra si sta ribaltando. “Passo dopo passo, avanziamo, interrompiamo la fornitura degli occupanti e identifichiamo e neutralizziamo i loro collaboratori”.

Anche Valeriy Zaluzhniy, comandante in capo delle forze armate ucraine, ha confermato che l’arrivo tempestivo dall’Occidente dell’artiglieria sta cambiando il corso della guerra. “Siamo riusciti a stabilizzare la situazione” ha detto il comandante in capo ucraino. Le armi dei partner occidentali permettono agli ucraini di combattere in parità. Ma le forniture non devono fermarsi e devono continuare ad arrivare per provare a ribaltare completamente la situazione e cacciare l’invasore.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky

Continuano gli aiuti per l’Ucraina

Infatti arriva una nuova tranche di 500 milioni di euro dal consiglio affari esteri di Bruxelles per aiutare l’esercito ucraino per il fondo European Peace Facility. “L’Europa continua ad impegnarsi per la pace e la difesa dei nostri valori. Accolgo con favore l’accordo politico sulla quinta tranche a favore dell’Ucraina nell’ambito dell’European Peace Facility. Il sostegno dell’Ue alle Forze armate ucraine ammonta ora a 2,5 miliardi di euro. L’Europa è al fianco dell’Ucraina“, scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

Per quanto riguarda la questione alimentare invece peggiora continuamente. “Vediamo i russi che bruciano cereali nei campi e le capacità di stoccaggio sono attaccate” ha detto il commissario Ue all’agricoltura. “Dobbiamo essere realisti”, davanti alle grandi quantità di grano bloccate “dobbiamo considerare come portare i cereali fuori dall’Ucraina. Per l’Ue “la Russia sta usando il cibo come ricatto per impedire le esportazioni” dall’Ucraina.

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ultimo aggiornamento: 19 Luglio 2022 11:50

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